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PalizziE' un bellissimo e caratteristico comune, nell'estremo meridione d'Italia, il cui territorio si dipana sulle pendici meridionali dell'Aspromonte, fino a lambire le acque dello Jonio. Comprende quattro frazioni: Palizzi Superiore (301 ab.); Palizzi Marina (1.906 ab.); Pietrapennata (112 ab.); Spropoli (276 ab.). Altra località abitata è Contrada Gruda (112 ab.) situata sul litorale

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA IN SINTESI AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO DELL’ANNO 2010 E PLURIENNALE 2011-2012.
Data pubblicazione : 13-05-2010

 

COMUNE DI PALIZZI RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA IN SINTESI AL BILANCIO DI

PREVISIONEPER L’ESERCIZIO DELL’ANNO 2010 E PLURIENNALE 2011-2012

 

COMUNE DI PALIZZI RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA IN SINTESI AL BILANCIO DI

PREVISIONE PER L’ESERCIZIO DELL’ANNO 2010 E PLURIENNALE 2011-2012.

 

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

IN SINTESI

 

INDICE GENERALE

 

1.      PRESENTAZIONE DEL SINDACO.                                                                      

 

2.      LOGICA ESPOSITIVA GENERALE DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA.   

 

3.      PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARI.  

 

4.      POLITICA TRIBUTARIA E ANALISI DELLE RISORSE.  

 

5.      POLITICHE SOCIALI . SERVIZI ALLA PERSONA, ALLA FAMIGLIA E PARI OPPORTUNITA’. 

 

6.      PROMOZIONE SOCIO-CULTURALE, ISTRUZIONE E SVILUPPO TURISTICO . 

 

7.      DIFESA DELL’AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO.  

 

8.      PIANIFICAZIONE URBANISTICA E POLITICA DEL TERRITORIO .

 

9.      PARTECIPAZIONE-INFORMAZIONE-COMUNICAZIONE. CITTADINANZA ATTIVA.

 

10. PERSONALE E ORGANIZZAZIONE.

 

11. AGGIORNAMENTO NORMATIVO E REGOLAMENTARE.

 

12. POLITICHE DI CONTENIMENTO COSTI ED ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI.

 

13. PROGRAMMA INCARICHI E CONSULENZE ESTERNE.

 

14.  LAVORI PUBBLICI. PIANI REGIONALI E PROGRAMMAZIONE LOCALE.

 

15. CONCLUSIONE.

 

 

 

1. PRESENTAZIONE DEL SINDACO.

 

La sessione annuale che approva il bilancio rappresenta sempre l’occasione per fare il punto sulla strada già percorsa insieme e riaffermare, allo stesso tempo, la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dalla maggioranza. Con questo documento, che è più importante strumento di pianificazione annuale dell’attività dell’ente, il comune pone le principali basi di della programmazione e detta, all’inizio di ogni esercizio, le linee strategiche della propria azione di governo. In questo contesto, si procede a individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini che le limitate risorse disponibili.

 

Il punto di riferimento di questa Amministrazione, infatti, non può che essere la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettative di miglioramento.

 

Questa relazione, proprio perché redatta in un modo che riteniamo sia moderno e di facile accesso, è sintomatica dello sforzo che stiamo sostenendo per stabilire un rapporto più diretto con i nostri interlocutori politici, istituzionali e sociali. Un confronto basato sulla chiarezza degli intenti e sulla reale comprensione delle linee guida a cui facciamo costante riferimento. Comunicare in modo semplice il risultato di questo impegno ci sembra il modo migliore per chiudere il cerchio e fornire uno strumento di conoscenza degli aspetti quantitativi e qualitativi dell’attività del comune, finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivo ha affidato alla responsabilità politica di questa Amministrazione.

 

Il nostro auspicio è di poter fornire a chi legge, attraverso l’insieme delle informazioni riportate nel principale documento di programmazione, un quadro attendibile sul contenuto dell’azione amministrativa che l’intera struttura comunale si accinge ad intraprendere. E questo, affinché ciascuno possa valutare fin d’ora la rispondenza degli obiettivi strategici dell’amministrazione ai reali bisogni della collettività. Il programma amministrativo presentato a suo tempo agli elettori, sulla base del quale è stata chiesta e poi ottenuta la fiducia, è infatti il metro con il quale valutare il nostro operato. Il programma di mandato del Sindaco, pertanto, rappresenta il necessario punto di partenza, mentre questo documento programmatico ne costituisce il naturale sviluppo operativo.

 

Non bisogna però dimenticare che il quadro economico in cui opera la pubblica amministrazione, e con essa il mondo degli enti locali, è alquanto complesso e lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità. Ma le disposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono il frutto di scelte impegnative e coraggiose, di decisioni che ribadiscono la volontà di attuare gli obbiettivi strategici di questa amministrazione, mantenendo forte l’impegno che deriva dalle responsabilità ricevute.

 

2. LOGICA ESPOSITIVA GENERALE DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA.

 

La Relazione previsionale e programmatica sottoposta all'approvazione del consiglio comunale deve possedere un requisito difficile da conseguire, ma di fondamentale importanza strategica: unire la capacità politica di prefigurare e perseguire obiettivi di ampio respiro con la necessità di dimensionare questi medesimi obiettivi alle reali risorse finanziarie che si renderanno concretamente disponibili nel triennio 2010-2012. L'esigenza di programmare in modo realistico l'attività dell'ente diventa difficile quando la necessità di uscire dalla gestione del quotidiano si scontra con la difficoltà di programmare le scelte di medio periodo in un sistema ancora dominato da elementi di incertezza economico/finanziaria. Il quadro complessivo della finanza locale, infatti, è ancora lontano da un assestamento che lo ridisegni su basi solide e stabili nel tempo. L'importante documento di programmazione, nonostante la presenza di queste oggettive difficoltà ambientali, vuole affermare nuovamente la capacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti e finalità chiare ed evidenti, sia all'interno che all'esterno dell'ente. Il consigliere comunale, chiamato ad approvare il principale documento di programmazione generale dell'attività dell'ente, ed il cittadino, in qualità di utente finale dei servizi erogati dal comune, devono poter ritrovare all'interno della relazione previsionale e programmatica i riferimenti riconoscibili di un'amministrazione che agisce per il conseguimento di obiettivi chiari e definiti.

La relazione previsionale e programmatica, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e precisione nella rappresentazione dei dati finanziari, si compone di vari argomenti che forniscono un quadro significativo delle scelte che l'amministrazione intende intraprendere nel prossimo triennio. Per agevolarne la lettura, l'importante documento è stato suddiviso in due distinte parti:

- la prima, di carattere generale e non legata al rispetto di alcun modello ufficiale, tende a fornire al lettore una visione d'insieme delle scelte di programmazione attuate dall'amministrazione nell'arco del triennio. L'assenza di vincoli ministeriali nella compilazione di questa parte introduttiva e la presenza di dati particolarmente sintetici e di immediata comprensione, rende questa parte della lettura decisamente più agevole ed efficace rispetto al complicato e formale modello ministeriale;

- la seconda riporta invece il modello ufficiale di relazione previsionale e programmatica adottato dal legislatore e reso obbligatorio per tutti gli enti locali, qualunque sia la loro dimensione demografica. Questa seconda parte si contraddistingue per la presenza di una quantità davvero considerevole di dati ed informazioni che talvolta, proprio per la configurazione non sempre felice degli schemi ministeriali, risultano di difficile comprensione.

La prima parte dell'elaborato, denominato "La relazione in sintesi", è strutturato per argomenti che a loro volta sviluppano tematiche omogenee fra di loro.

Il Comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Anche la relazione previsionale e programmatica, come ogni altro atto collegato con il processo di programmazione, deve ricondursi al riferimento legislativo stabilito dall'ordinamento generale degli enti locali che indica il preciso significato dell'esistenza del Comune: una struttura organizzata che opera continuamente nell'interesse generale della collettività servita.

Il crescente affermarsi di taluni nuovi principi di gestione, fondati sulla progressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostando l'attenzione di tutti gli operatori verso più efficaci criteri di pianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. Questi criteri, che mirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicità dell'attività di gestione intrapresa dal Comune, vanno tutti nella medesima direzione: rendere più razionale l'uso delle scarse risorse disponibili.

Il processo di programmazione, gestione e controllo, direttamente o indirettamente esercitato dal consiglio comunale, permette di dare concreto contenuto ai principi generali stabiliti dall'ordinamento degli enti locali. Ad ogni organo spettano infatti precise competenze che si traducono, dal punto di vista amministrativo, in diversi atti deliberativi sottoposti all'approvazione del consiglio. È in questo ambito che si manifestano i distinti ruoli dei diversi organi in cui si articola l'ente: al consiglio compete la definizione delle scelte di ampio respiro mentre alla giunta spetta il compito di tradurre gli obiettivi generali in altrettanti risultati.

Partendo da questo riparto delle competenze, in ogni esercizio ci sono tre distinti momenti nei quali il consiglio e la giunta si confrontano su temi che riguardano il concreto utilizzo delle risorse finanziarie:

- Prima dell'inizio di ogni esercizio, quando viene approvato il bilancio di previsione con gli annessi documenti di carattere programmatorio;

- A metà esercizio, quando il consiglio è tenuto a verificare lo stato di attuazione dei programmi;

- Ad esercizio finanziario concluso, quando viene deliberato il conto del bilancio con il rendiconto dell'attività di gestione.

Con l'approvazione del bilancio di previsione, e soprattutto durante la discussione sul contenuto della relazione previsionale e programmatica, il consiglio comunale individua quali sono gli obiettivi da raggiungere nel triennio successivo ed approva i programmi di spesa che vincoleranno l'amministrazione nello stesso arco di tempo. Partendo proprio da questo presupposto, la relazione previsionale e programmatica deliberata dal consiglio comunale diventa lo strumento di indirizzo politico e programmatorio di medio periodo mediante il quale l'organo rappresentativo della collettività locale individua quali saranno gli obiettivi generali del successivo triennio. Con lo stesso atto, che assume quindi anche valenza economico/finanziaria, vengono precisate le risorse che si renderanno disponibili nel corso del triennio destinandole alla realizzazione degli obiettivi programmati.

Se il bilancio di previsione è redatto nel sostanziale rispetto dei principi di verità ed attendibilità, è naturale che questo strumento di programmazione finanziaria annuale sia preceduto e coordinato da un documento ufficiale, la Relazione previsionale e programmatica, mediante il quale il consiglio individua le direttive generali di medio periodo. Il documento assume quindi una valenza ed un significato di carattere strategico.

 

 La presente relazione previsionale e programmatica è redatta secondo le disposizioni previste nel T.U. EE. LL. D.lgs 267/2000 tenendo conto dei contenuti della legge finanziaria 2009 nonché degli atti e delle intenzioni programmatiche intraprese dall’Amministrazione in virtù di una analisi attenta e responsabile della realtà, dei bisogni e delle aspettative del contesto economico-sociale su cui andrà ad incidere.

Il quadro finanziario generale per l’anno 2010 evidenzia una sostanziale conferma del livello di trasferimenti del Governo ai Comuni, improntato comunque ad una logica di una graduale ma progressiva e costante contenimento di contributi erariali, ispirata alla finalità di reperire, i fondi necessari al funzionamento dell’Ente nel territorio su cui ha potestà di governo.

E però un lieve incremento del fondo ordinario (pari a € 27.000,00) che finanzia le spese correnti e una conferma del fondo per gli investimenti, hanno permesso quest’anno di garantire l’equilibrio di bilancio senza aumentare il livello di gettito tributario anzi, addirittura, riguardo alle tariffe del costo del servizio di acqua potabile e quello di raccolta rifiuti, a diminuirlo a vantaggio generalizzato della popolazione.

Ciò in conseguenza di una mirata politica di lotta all’evasione che lascia ben sperare per il futuro ed una attento monitoraggio territoriale per allacci abusivi di acqua potabile, coadiuvati in ciò dalla preziosa opera di dissuasione delle forze dell’ordine appositamente interpellate e sollecitate da questa amministrazione.

In linea generale la predisposizione del bilancio di previsione è ispirato sia criteri di equità e razionalità economica che ha permesso un sostanziale equilibrio e sopportabilità dei costi dei servizi, sia a criteri in controtendenza o, a dir si voglia, di “soccorso”, in tempi di crisi economica, ai bilanci familiari sempre più in sofferenza, avendo al contempo cura di continuare ad adottare idonee e correlate iniziative tese ad allargare la base contributiva generale con una lotta all’evasione che si prevede più stringente.

 

3. PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARI.

Vedi  allegato  per i dati finanziari.

 

4. POLITICA TRIBUTARIA E ANALISI DELLE RISORSE.

 

L’impegno nell’erogare i servizi alla collettività richiede la disponibilità di risorse adeguate ai compiti che la società assegna all’ente locale. Tali risorse – come si sa – possono provenire dallo Stato o direttamente dal territorio servito. Negli ultimi anni la politica governativa ha fatto sempre più ricorso ai principi di federalismo fiscale dando così spinta all’autonomia impositiva dei comuni. E’ chiaro che tali intenti si scontrano con la presenza o meno di ricchezza nelle zone di riferimento. In una realtà come la nostra, gravata da problemi sociali e occupazionali e quindi di distribuzione del reddito, il comune si trova compresso tra alternative – necessità di risorse adeguate e difficoltà a reperirle nel proprio territorio – di certo non facilmente conciliabili.

Questa Amministrazione ha sinora tentato di impostare una politica tributaria che garantisca un gettito sufficiente al proprio fabbisogno tenendo sempre presente i principi di equità contributiva e di solidarietà sociale, nel proposito di far gravare sempre meno alla popolazione e alle famiglie il carico fiscale.

 L’amministrazione, quest’anno, nonostante l’accollo di un incremento di spese di personale dovuto alla stabilizzazione di tutti i lavoratori socialmente utili in servizio nell’Ente in alcuni casi ha operato in direzione di una decisa riduzione  delle tariffe a copertura dei servizi resi.

Per quanto riguarda la concreta modalità di accertamento i criteri perseguiti dal comune si riassumono essenzialmente in due direttive: capacità di contrastare l’evasione e quella di riscuotere con rapidità per far sì di ben coniugare due condizioni altrettanto irrinunciabili ovvero giustizia contributiva e permanenza di solidità di bilancio.

 

L’ICI è il tributo che comporta un rilevante gettito per il Comune.

L’art. 1 del D.L. 93/ 2008 convertito in legge 126/2008 ha abolito, a partire dal 2008, l’ICI sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo.

Il gettito ICI, nel presente bilancio è pari € 193.000,00 circa invariata al 5 per mille l’aliquota prevista.

 

TARIFFA RIFIUTI SOLIDI URBANI.

 

Il gettito della TARSU è stimato in € 199.272,40 per una percentuale di copertura pari a 95,19% nonostante sia leggermente variata in aumento rispetto all’anno precedente, attestata al 93,53% ha sortito, per un considerevole aumento della base impositiva dovuta all’incremento della lotta all’evasione, una ulteriore riduzione tariffaria, soprattutto per le attività commerciali e studi professionali di certo anch’esse coinvolte dalle condizioni di crisi economica generale: la tariffa per unità di superficie si generalizza e passa a € 1,40 sia per i privati che per i professionisti, incrementando l’entrata di circa 10.000,00. Un’operazione, non già di finanza creativa, bensì, si passi il termine, di politica tributaria virtuosa, che valuta con estrema attenzione ogni opportunità di alleggerire la pressione fiscale ad una società che in tempi di crisi economica, diviene sempre più debole.

Si aggiunga che continuerà con sperabili incrementi migliorativi, il servizio di raccolta differenziata, anche con modalità di “Porta a Porta” dalla cui efficace realizzazione si prevedono sensibili incrementi di riduzione di spesa in fase di smaltimento dei rifiuti in discarica in virtù di un abbattimento del quintalaggio di deposito. Su ciò occorre, ne siamo consapevoli, un’ intensa e coordinata campagna e sensibilizzazione tesa ad un responsabile coinvolgimento della cittadinanza nell’assunzione di comportamenti corretti e virtuosi nella ridistribuzione dei rifiuti negli appositi contenitori predisposti dalla società Locride Ambiente cui il servizio è stato affidato per un importo comicamente conveniente di 20.000,00 inclusa iva.

 

 TARIFFE ACQUEDOTTO

 

Il gettito previsto pari a €191.400,00 per la copertura del costo del servizio acquedotto corrisponde ad un copertura percentuale che si attesta su un livello dell’93,70 , ottenuto rimodulando la tariffa, già fatta oggetto di numerose attenzione critiche, all’uopo prevedendo una quota fissa per ogni utenza pari a € 20,00 e di € 0,80 a mc., di acqua consumata.

In tali dati si evidenziano due fattori controfattuali: una riduzione di 10 euro della quota fissa rispetto allo scorso anno, con un rilevante risparmio dei cittadini contribuenti, a fronte di una aumento di incremento tariffario pari al 5,50% della fornitura di acqua comunicata dalla Sorical con lettera del 7.04.2010 prot. N. 2412 che avrebbe dovuto comportare almeno una conferma della predetta quota fissa.

La rimodulazione tariffaria a sollievo della contribuzione cittadina testimonia lo sforzo dell’amministrazione di cogliere ogni opportunità di alleggerire la pressione fiscale: il presumibile risparmio di consumo idrico dovuto ad un’alta percentuale di fornitura erogata a gravità (il cui costo è pari ad €0,2009 a mc) rispetto a quella di maggior costo erogata a sollevamento di cui ne usufruisce Palizzi Centro, ha fatto sì di stimare in circa € 20.000,00 il consumo idrico che l’amministrazione ha ritenuto socialmente utile trasferire a vantaggio dei cittadini con una diminuzione della quota tariffaria fissa, mantenendo al contempo pressoché inalterata la copertura del servizio 93,70% rispetto al 94,18% dello scorso esercizio finanziario.

In tal senso l’Amministrazione esprime la convinzione che una politica tariffaria, in tempi di crisi, non può ridursi a puro e freddo calcolo economico di copertura della spesa pur necessaria e legittima, né essere mai disgiunta da una attenzione sociale mirata a sostenere il residuo potere d’acquisto delle famiglie.

Sarà una politica in controtendenza, ma esprime bene l’orientamento programmatico che questa amministrazione intende perseguire in una comunità attraversata dalla globalizzazione della crisi.

 La vexata quaestio dello spropositato consumo idrico nel territorio di Palizzi che vede un gap tecnicamente ingiustificabile tra quello addebitato dalla Sorical e quello risultante dagli accertamenti iscritti a ruolo l’Amministrazione sta continuando doverosamente a predisporre idonee iniziative coinvolgendo tutte quelle Autorità che potrebbero contribuire a disincentivare con controlli mirati ed un monitoraggio costante del territorio esecrabili e penalmente rilevanti prassi diffuse di furti d’acqua e manomissione di della rete idrica. E’ già in corso, e finalmente seriamente attivo, quest’anno un costante e rigoroso lavoro di controllo della forza pubblica volto a individuare e smascherare non più sostenibili atti di incivile e penalmente rilevanti furti di acqua e dannosi comportamenti di irresponsabili cittadini e utenti. Tale monitoraggio territoriale ha comportato e comporterà un ulteriore riduzione di consumo idrico che avvantaggerà di sicuro una politica di alleggerimento della pressione fiscale.

E’ stata altresì concordata un’efficace azione collaborativa e di supporto tecnico con la stessa Sorical per verificare i punti critici di abnorme consumo di acqua nel territorio ed è in itinere un investimento finanziario per l’attivazione di una rete idrica Portella-Piazza Dante.

 

ADDIZIONALE IRPEF

Rimangono costanti e invariate sia l’addizionale comunale sull’Irpef da numerosi anni attestata al 2%. Fatto- viene da aggiungere pressoché unico nel territorio reggino – di contenimento, mantenimento costante di pressione fiscale cui gli altri enti viciniori hanno riservato un ben diversa e cospicua fonte di finanziamento di bilancio.

 

 A riguardo delle tariffe di legge per i servizi di depurazione e fognature giova richiamare la sentenza della corte costituzionale n. 335 dell’08.10.2008 con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art.14 c.1 della legge 36/19942 disposizione in materia di risorse idriche” e l’art.155 c.1 del D Lgs. N 15272006 “ Norma in materia ambientale” nella parte in cui prevede che la tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, in quanto la tariffa per il servizio di depurazione ed idrico ha “ natura di corrispettivo di prestazioni contrattuali e non di tributo. In conformità a tale sentenza sono state esentate, come lo scorso anno, dal pagamento della tariffa gli abitanti di Palizzi, Pietrapennata, Gruda e Spropoli.

 

A riguardo dei servizi a domanda individuale, in particolare quello relativo alla mensa scolastica l’amministrazione ha inteso continuare ad adottare un politica tesa a favorire quanto più possibile la partecipazione della popolazione scolastica, per non compromettere un servizio che rischia per defezione di utenza di rimanere inattivo e pertanto favorirne l’incremento alle famiglie più disagiate. A tal fine ha mantenuto fissa  la percentuale di copertura al 41,14% lasciando una esigua ed indubbiamente sostenibile contribuzione a carico dell’utenza mantenedo il costo a pasto nell’esiguo importo di € 1.00.

 

Non si nasconda a valere per i servizi a domanda individuale quello connesso al trasporto scolastico nei cui confronti l’amministrazione quest’anno deciderà di varare un apposito regolamento e prevedere, in via sperimentale, una minima e sostenibile contribuzione a carico delle famiglie, ma necessaria a sostenere in parte alcune spese di manutenzione dei mezzi.

 Lo sforzo dell’amministrazione sta nel trovare una soluzione che contemperi equità contributiva, razionalità economica e assolvimento del servizio per quella parte di popolazione scolastica, seppur in numero esiguo, che risiede nel borgo di Palizzi centro e nel zone più lontane non servite da mezzi pubblici.

Si esprime qui la convinzione che l’erogazione di certe prestazioni di servizi possa ben avvenire ad un prezzo sociale ed il cittadino, che non è obbligato ad utilizzare questo tipo di prestazioni, se decide di aderire, è giusto che ne paghi il corrispettivo richiesto.

 

In materia di proventi e oneri di urbanizzazione l’amministrazione, anche in previsione dell’adozione del nuovo strumento urbanistico associato (PSA) mantiene gli importi che i titolari di concessione edilizia o permessi di costruzione devono pagare all’ente concedente come contropartita che il comune deve sostenere per realizzare le opere di urbanizzazione.

Per vincolo di destinazione i proventi dei permessi di costruzione e le sanzioni in materia di edilizia e urbanistica sono destinate a opere di urbanizzazione ordinarie e secondarie al risanamento dei centri storici, all’acquisizione delle arre da espropriare e alla copertura di spese di manutenzione straordinaria del patrimonio.

Ai sensi dell’art. 2 comma 8 della L. 244/2007 i proventi degli oneri urbanizzazione per una quota non superiore al 50% possono essere utilizzati per il finanziamento delle spese correnti e per un ulteriore 25% esclusivamente per spese di manutenzione del verde, delle strade e del patrimonio comunale.

 

In definitiva, l’amministrazione, in considerazione della composizione economica- sociale della popolazione ha decisamente ridotto  la pressione fiscale ed ha evitato di attingere, come alcuni comuni limitrofi facendo leva ad es. sulla possibilità di aumento dell’addizionale Irpef per un recupero sia pur necessarie di ulteriori risorse, in una condizione economica di bilancio che vede aumentare le spese del personale in seguito alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili.

 

In ogni caso è opportuno aggiungere e sottolineare il fatto che la tariffazione adottata dall’Ente per ogni servizio è, a livello assoluto, notevolmente inferiore a quella già da anni in vigore in tutti i comuni limitrofi.

 

L’amministrazione, dopo regolare gara pubblica, ha assegnato all’Equitalia ETR Spa il servizio di attività di supporto agli Uffici per le operazione di recupero evasione- elusione fiscale delle entrate relative a Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani e imposta comunale sugli Immobili. Tale affidamento che si è finora avvalso di avanzati supporti informatici con caratteri di flessibilità nel suo utilizzo, oltre a costituire logico presupposto per una efficace azione di integrazione di entrate aggiuntive per l’ente registrando un positivo impatto nei confronti della cittadinanza.

 

Nel campo della politica di recupero entrate si attiverà un progetto obiettivo, con personale dell’ente afferente a più unità organizzative confortato dalla consulenza tecnica, per una ricognizione conseguente intimazione di pagamento di quote i oneri di urbanizzazioni dovute per concessione edilizie ed in conseguenza di pratiche di condono edilizio.

 

5. POLITICHE SOCIALI. SERVIZI ALLE PERSONE ED ALLE FAMIGLIE. PARI OPPORTUNITA’.

 

Nel progettare e gestire gli interventi di carattere socio-assistenziale, L’Amministrazione Comunale persegue la finalità di tutelare la dignità e l’autonomia delle persone, prevenendone gli stati di disagio e promuovendone il benessere psico-fisico attraverso una risposta personalizzata ai bisogni, nel pieno rispetto delle differenze, delle volontà e degli stili di vita di ciascuno. Si prevedono, in tale area , interventi di sostegno a favore di nuclei familiari in difficoltà ad assolvere il loro compito di cura a tutela di minori in condizioni problematiche, interventi in favore di minori e adulti portatori di handicap, di persone anziane, italiane e non, in condizioni di fragilità sociale, interventi di inclusione sociale atte a promuovere la cultura dell’accoglienza e favorire l’integrazione sociale di cittadini stranieri, nonché iniziative di contrasto alla povertà ed a garanzia di risposta ai bisogni legati alla sopravvivenza fisica. Pur consapevole che numerosi, variegati e non facilmente prevedibili sono i quadri fenomenologici di disagio psico-fisico e sociale e di certo realisticamente non tutti affrontabile l’amministrazione ha ritenuto dare a tale settore particolare attenzione in una fase di grave crisi economica raddoppiando, rispetto allo scorso esercizio, il fondo sebbene sempre esiguo, iscritto in bilancio destinato alle politiche sociali il cui stanziamento è pari € 7.000,00.

 

In tale settore l’amministrazione ritiene di essere operativamente presente con l’iniziativa di avvio e ripresa di due importanti progetti offerti alle famiglie e donne in difficoltà ed in favore di minori disabili e persone anziane.

 

Progetto “Aiutiamo a Crescere Insieme”: finanziato  per 30.709,07 euro dalla Regione Calabria legge n.23/08) in collaborazione con il Comune di Bovalino, capofila del distretto Socio sanitario Locride Sud che prevede l’assistenza domiciliare a persone anziane e disabili con attività/azioni di sostegno alla loro vita quotidiana con l’impiego temporaneo, l’attivazione sul territorio di un Centro educativo diurno socio-educativo per minori disabili che svolgerà un ruolo integrativo alle famiglie coinvolte, in cui verrà effettuata assistenza, attività ludica, decoupage ed altre attività con tecniche e funzioni riabilitative, tese a migliorare la qualità di vita del soggetto, a prevenire l’isolamento e l’emarginazione sociale ed a sostenere la famiglia nel compito educativo formativo. Tale servizio avrà altresì come effetto indotto a individuare nel territorio capacità occupazionali coadiuvate dalla previsione di tirocini formativi ad hoc, con l’impiego temporaneo, laddove si possibile, di donne non occupate con figli a carico o con basso o bassissimo reddito che vivono in grave disagio sociale (es. ragazze madri o separate, donne con coniuge disoccupato o detenuto..) Tali iniziative hanno la doppia valenza di sostenere nuclei familiari che vivono in condizioni di emarginazione sociale, indigenza o degrado ambientale, al fine di promuovere l’attuazione o l’integrazione di concrete prestazioni socio-assistenziali domiciliari dirette a contrastare situazioni di svantaggio ed emarginazione sia di donne in difficoltà che di soggetti anziani bisognosi di assistenza continuativa.

Con atto GC. n.222/09 all’Associazione Nuove Idee.

L’amministrazione ha intenzione di potenziare tale attività di integrazione sociale riferita agli anziani in difficoltà e in pericolo di emarginazione sociale creando nelle infrastrutture a disposizione un ambiente attrezzato idoneo a costituire spazi di incontro e di divertimento. Ne è testimonianza la delibera G.C. N. 46/1con cui si è provveduto a prevedere l’acquisto di una cucina componibile con sedie e tavoli da destinare all’arredo dell’immobile dell’ex scuola media, appunto per la funzionalità social-aggregativa in diretta continuazione con il progetto iniziata lo scorso anno “Donne in difficoltà”.

 

Progetto “Servizio civile”: è stata riavviata dall’amministrazione la procedura di accreditamento presso il Ministero degli Interni del comune per la presentazione di progetti di Servizio Civile nazionale con la precipua finalità di coinvolgere le giovani generazioni nella difesa della Patria con mezzi non armati tesi a dare il loro sostegno e contributo in servizi di alta utilità sociale. E ciò con l’obiettivo di investire un anno della loro vita, tra l’altro in servizio alla persona preso il comune di appartenenza affinché sia promossa e rafforzata una più matura e consapevole coesione e solidarietà sociale. Un’iniziativa che qualora si realizzasse apporterà un sicuro giovamento nella diffusione di senso di appartenenza e utilità sociale, valori di cero da diffondere e incentivare .

 

L’incremento costante del numero di cittadini anziani conferma l’amministrazione nella scelta di offrire servizi capaci di sostenere l’anziano non autosufficiente e le loro rispettive famiglie nel loro compito di cura. A tali finalità è dedicato i “ Servizio domiciliare a persone anziane e in situazione di gravità” avviato nel nostro territorio il progetto intercomunale gestito dal comune di Bovalino capofila, varato dall’Assemblea dei Sindaci dei comuni del Distretto Sud cui il Comune di Palizzi da tempo ha aderito.

 

L’istituzionalizzazione in bilancio di un apposito capitolo denominato “ Politiche sociali” in cui sono stanziate complessivamente € 7.000,00 è finalizzato a dare razionalizzazione e concretezza agli interventi spesso estemporanei a favore di famiglie in gravi difficoltà economiche e per tal motivo sarà a presto varato una regolamentazione aggiornata dei criteri di assegnazione di interventi a sostegno di bisognosi ed indigenti per una politica di forte e mirata solidarietà sociale.

 

Da tempo inoltre si avverte l’esigenza di investire sulle politiche giovanili al fine di accompagnare i giovani in un percorso che li renda protagonisti sia intermini del loro pensiero che del loro agire. Obiettivo dell’amministrazione sarà quello di potenziare e qualificare la messa a disposizione di strutture e “spazi” fisici, attrezzature e luoghi che possano favorire una sana espressività giovanile ( struttura polivalente, biblioteca comunale...) e prevenire il dilagare di abuso di alcool e sostanze nocive. Di tali finalità si promuoveranno anche iniziative concordate con gli istituti scolastici, la parrocchia locale e le associazioni di volontariato presenti in loco (Onlus Europa unita, Associazione culturale “S. Monoriti” Associazione “La Via del Sale”..).

 

Particolare attenzione, collaborazione e sostegno infine l’Amministrazione riserverà alle strutture assistenziali che da tempo, in costante impegno e con risultati virtuosi operano sul territorio comunale: Casa S. Anna e Cooperativa “Emmaus”.

 

Progetto “Esito anch’io”. A valere con i Fondi Por Calabria l’amministrazione ha partecipato e all’Avviso regionale per favorire l’accessibilità alle strutture scolastiche ed alle attività didattiche degli alunni disabili ed ha avuto assegnato un finanziamento di € 69.960,00 in cui è previsto l’acquisto di uno scuolabus attrezzato per il trasporto disabili, la fornitura di attrezzi ginnici speciali, ausili didattici, nonché l’assistenza per l’autonomia degli alunni con disabilità fisica con l’impiego di un operatrice sociale. Il progetto, appunto denominato “Esisto anch’io” è in fase di ultimazione. (Cfr. delib GC. n…..) Vi è da aggiungere che il comune per varie vicissitudini amministrative ha integrato il contributo regionale per un importo di circa 9.500,00 per l’acquisto dello scuolabus munito degli optional adeguati al suo utili per alunni disabili.

 

6. PROMOZIONE SOCIO-CULTURALE E ISTRUZIONE PUBBLICA E TURISMO.

 

In tale settore sarà mantenuto l’impegno dell’amministrazione per garantire il Diritto allo studio con richieste specifiche da avanzare agli organi superiori competenti in stretta intercalazione con i responsabili degli Istituti scolastici e si attiverà, soprattutto per i “piccoli cittadini” a rendere più efficace e incidente quella forma di partecipazione alla vita politica trasfusa nell’iniziativa del Consiglio comunale dei ragazzi. Saranno richieste, nell’ auspicio che quest’anno si vedranno realizzate, opportune collaborazioni con le scuole per promuovere occasioni di esperienze culturali di qualità quali ad ipotesi un “Concorso di poesia per ragazzi” o iniziative di mirate borse di studio per i ragazzi più meritevoli. Un segno certo di sostegno alla diffusione della cultura e di promozione di momenti di comunione sociale particolarmente rilevanti in ambienti ristretti e di strutturale prossimità personale.

L’impegno dell’amministrazione di ridurre al minimo il ticket per i pasti mensa si colloca nella prospettiva di favorire il tempo pieno ed incentivare un’ istruzione pubblica viatico indispensabile per una coscienza critica e civile. Anche quest’anno è stato mantenuto ad un euro per pasto il contributo di utenza per la mensa scolastica.

Un altro importante impegno cui l’amministrazione continua a sostenere è quello di continuare una politica di potenziamento della Biblioteca comunale e far sì che essa diventi una fucina di attività culturali attraverso la realizzazione di progetti specifici che si tenteranno di attivare con finanziamenti provinciali ( si è pensato ad area multimediale, a corsi di scrittura creativa , a creare una musicoteca o, con metodologia meno impegnativa, a progetti di “incontro con l’autore” estendendo l’invito a personalità della cultura o ad associazioni culturali di livello riconosciuto), comunque una serie di iniziative che consentono al tessuto sociale d di aggregarsi in occasioni di sicura crescita culturale. Da non dimenticare come l’Amministrazione abbia favorito in anno trascorso Convegni e Corsi di formazione e cicli seminariali di rilevante e alto valore di promozione per una coscienza civile e culturale della cittadinanza promuovendo le iniziative dell’Associazione Onlus “Saverio Monoriti “di Palizzi.

Particolare attenzione sarà dedicata al consueto Programma annuale dell’Estate Palizzese con l’obiettivo di realizzare manifestazioni di elevata qualità all’interno di un circuito provinciale e regionale coinvolgendo fasce di pubblico eterogenee attraverso una diversificazione degli spettacoli programmati idonei altresì ad attirare sempre maggiori presenze sul territorio, volano e investimento di crescita economica e potenziamento di afflusso turistico. Altrettanta attenzione sarà data alle iniziative tese a far conoscere le tradizioni e i prodotti locali sia per un rafforzamento della nostra identità storica, che per un recupero della memoria dei luoghi nonché per disperdere mestieri, abitudini ed usi locali. Si assumerà l’impegno di costruire le basi per una promozione più diffusa e consapevole delle forme musicali anche in collaborazione con gli istituti scolastici.

Anche una riedizione dell’iniziativa “ Via del vino ”che ha riscosso indubbio successo diventa auspicabile qualora maturino condizioni economiche per sua concreta fattibilità.

Non ultimo, il patrocinio morale che lo scorso anno si è accordato al raduno dei Palizzesi si spera che possa organizzativamente essere consentito anche per l’anno incorso per rinsaldare vincoli di comunità ed appartenenza con i conterranei trasferitisi per motivi di lavoro lontani dai luoghi della terra natia.

A fini di promozione turistica del territorio, di diffusione della conoscenza delle sue peculiarità e di ripresa della sua memoria storica si colloca l’iniziativa di pubblicare un calendario riccamente illustrato e integrato con detti e poesie tradizionali commissionato a grafici specializzati.

In tale quadro si colloca altresì l’iniziativa di trasmettere nella rete televisiva SKY un servizio dedicato alle tradizioni usi e costumi di Palizzi finalizzata a conoscere la potenzialità di sviluppo del territorio comunale. (Cfr. G.C. 196/2009).

Non ultimo, l’amministrazione comunale si è finora distinta nell’intercettare ogni occasione finanziaria per dar attuazione a progetti relativi alla diffusione della lingua e cultura grecanica con i fondi della L. 482/199 e della L.R. 15/2003. Con delib. G.C. n. 220/2009 l’Ente ha aderito al protocollo d’intesa del Progetto triennale denominato “Plato” promosso dalla Provincia di Reggio Calabria che prevede la costituzione di un Glossario multidisciplinare e interattivo dei termini e dei detti della Lingua Greca di Calabria.

 

 8. PIANIFICAZIONE URBANISTICA E POLITICA DEL TERRITORIO.

 

 Si rammenta che l’Amministrazione, in qualità di Comune Capofila, insieme a Brancaleone e Bruzzano Zeffirio nelle attività e nelle procedure previste dalla Legge urbanistica regionale ha già affidato l’incarico del servizio di redazione del Piano Strutturale associato a al Raggruppamento Temporaneo di Pio Castiello . A breve saranno previste consultazioni della cittadinanza e con esperti con apposite convocazioni secondo la prevista procedura di legge.

E’ stata conclusa la procedura della conferenza dei servizi per l’adozione obbligatoria del Piano Spiaggia (cosid. PUA) la cui approvazione definitiva sarà oggetto di ordine del giorno del Consiglio

 L’amministrazione, a riguardo del patrimonio, ha dato precise direttive agli uffici di operare una completa ricognizione per un accatastamento degli immobili ancora non regolarizzati.

 

Occorre qui menzionare gli sforzi che l’Amministrazione produrrà per favorire, attraverso l’intercettazione dei fondi strutturali la viabilità interpoderale, lo sviluppo delle attività agricole e di agriturismo in quelle zone ancora carenti di idonee reti di intercomunicazione stradale.( per es. strada Trizia-Limpio., strada Via del Vino...).

 

Si vuol in quest’area tematica collocare un servizio di capitale importanza ai fini della programmazione e gestione di tutte le attività pubbliche e private in quanto permette di collegare il cittadino/utente al territorio dove vive e lavora. Ci riferiamo al Servizio di revisione della numerazione civica o Toponomastica. Quando l’ente comune riesce a collocare con precisione il cittadino all’interno del suo territorio, attraverso questo flusso di informazione ovvero attraverso la numerazione civica possiamo elaborare i dati idonei a rispondere la domande che provengono dalla rete di uffici e attività istituzionali. Benché logisticamente collocata nell’Ufficio anagrafe, la Toponomastica e la numerazione civica “serve”, per così dire, all’Ufficio elettorale per assegnare i cittadini alle sezioni elettorali, all’Ufficio tributi per verificare se siano pagate le tasse e le imposte comunali, all’Ufficio commercio per valutare la necessità di apertura di negozi e mercati, all’Area scolastica eventualmente per organizzare i trasporti scolastici, non parlando del rapporto che il comune intrattiene, per la trasmissione dati, con le aziende erogatrici di servizi di pubblica utilità , Enel, Telecom o le aziende sanitarie locali per stabilire il numero dei medici condotto pediatri e guardie mediche e, non ultimo la capitale importanza che la toponomastica e la numerazione civica assume per la formazione dei piani d’intervento in caso di calamità naturali in cui essenziale diviene avere precise informazioni sul tipo di popolazione presenti nelle diverse zone del paese. Il comune dovrà impegnarsi alla definizione aggiornata della numerazione civica ed al suo rilevamento e fornitura in formato digitale come primo passo importante per la riorganizzazione della mappatura territoriale comunale in quanto essendo l’unici dato presene in tutti li archivi (dall’anagrafe, ai tributi, all’ufficio tecnico al catasto, ecc. costituisce l’anello di aggregazione dei dati in possesso dell’amministrazione. L’azione di tal servizio (rilevazione accesso unità abitative,, aggiornamento numerazione, schedatura generalità e composizione familiare, fornitura e posa in opera dei novi numeri civici, redazione dello stradario, inserimento ed elaborazione dati nel sistema informatico...) si configura come un’azione integrativa ai risultati del Censimento in corso d’opera. Le direttive Istat precisano, infatti che i Comuni devono provvedere alla revisione dell’onomastica e della numerazione civica per adeguarla alla situazione esistente.

In corso di esercizio il comune individuerà attraverso una analisi preventiva dei costi adeguate fonti di finanziamento unitamente al ricorso a personale in servizio con progetto di utilità collettiva. Si evidenzia comunque che l’amministrazione ha aderito ad un protocollo d’intesa con la provincia per gli adempimenti preliminari dell’ammodernamento della toponomastica.

 

7. DIFESA DELL’AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO.

 

In tale ambito il comune di Palizzi manifesta con determinazione la consapevolezza che, a fronte dei cambiamenti climatici globali e l’esaurimento delle risorse energetiche naturali, ideare, costruire e sostenere processi di sviluppo sostenibile con una attenzione politica di salvaguardia dell’ambiente rappresenta oggi la maggiore sfida di governo per tutte le pubbliche amministrazioni. “I cambiamenti climatici cui stiamo assistendo hanno contribuito ad accrescere la sensibilità ambientale sia della società che dei Governi e hanno rafforzato la convinzione che sia necessario intervenire con decisione sui livelli e sulle modalità di consumo delle risorse ambientali ed energetiche per poter garantire u no sviluppo equilibrato e sostenibile delle moderne economie”.

Gli enti locali, oltre a definire ed attuare politiche di risposta la problema dell’energia sul territorio amministrato, sono chiamati in prima persona ad adottare comportamenti virtuosi, garantendo un uso efficiente dell’energia,minimizzando gli sprechi, promuovendo l’utilizzo di fonti rinnovabili e diffondendo e comunicando le proprie prestazioni alla collettività. Una gestione del patrimonio pubblico energeticamente più efficiente porta inoltre vantai economici non trascurabili, associati alla diminuzione della spesa per energia.

Appunto, consapevole della propria funzione di attori dello sviluppo sostenibile questa Amministrazione, pur nell’esiguo ambito del suon territorio ha già avviato percorsi di riflessione e sperimentazioni di pratiche di sostenibilità e risparmio energetico., condensati oggi in tre importanti e significative iniziative:

 

1.    Attuazione di progetti di risparmio energetico e contenimento dell’inquinamento luminoso degli impianti di pubblica illuminazione. Por Calabria 2000/2006 Misura 1.11 Azione 1.11.a. che attraverso la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con lampade ad alta efficienza (SAP da 70 W) garantirà, per lo stesso flusso luminoso un considerevole abbattimento del consumo energetico .

2.    Direttamente connessa al contenimento economico ed energetico, l’amministrazione ha in itinere la sottoscrizione di una convenzione con il Dipartimento DASTEC del facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria per una attività di consulenza gratuita finalizzata all’ottenimento di risparmi economici derivanti dall’ottimizzazione del contratto di fornitura di energia elettrica, tesa, attraverso un’analisi dei consumi ed una rilevazione delle inefficienze e perdite di sistema, ad indicare le modalità per ottenere delle economie endogene da impiegare, senza investimento di ulteriore capitale, per lo sviluppo di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, altresì identificando, nell’ambito del mercato energetico europeo, eventualmente, altro idoneo gestore

3.    Si sa sono da considerasi energie rinnovabili quelle forma di energia derivanti da fonti che per la loro intrinseca natura non sono “esauribili” nella scala dei tempi umani e pertanto si rigenerano, e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future, a differenza di quelle “non rinnovabili” quali il petrolio, il carbone, il gas naturale che hanno limitazioni di durata temporale per quanto finora disponibili in grande quantità. Sono allora considerate “ fonti di energia rinnovabili” il sole, il vento, il mare, ovvero quale fonti il cui utilizzo non ne pregiudica la disponibilità nel futuro.

L’amministrazione ha avviato recentemente un accordo con la società Erghenea teso ad individuare la possibilità di costruzione di un impianto eolico, ovvero di conversione di energia cinetica del vento in energia elettrica, sul territorio comunale, la cui attuabilità comporterebbe oltre che una autosufficienza energetica, la possibilità di rilevanti introiti economici per le finanze comunali. Per ulteriori informazioni di dettaglio si rinvia alla convenzione sottoscritta già approvata dall’organo consiliare.

 

Nel contesto di un approccio ecosostenibile all’ambiente può ben collocarsi un’altra iniziativa intrapresa da questa amministrazione finalizzata ad un recupero, oltre che architettonico, delle risorse endogene, ovvero di prodotti e materiali prodotti in loco e da tempo colpevolmente trascurati.

La ricerca affidata al dipartimento PAU dell’Università Mediterranea sul recupero e riutilizzo della calce storica di Palizzi si pone nel percorso virtuoso di una rivalorizzazione dei Centri storici tramite la sperimentazione di tecniche costruttive con l’utilizzo di materiale ecosostenibile, quale appunto la locale calce di Palizzi.

Sulla validità tecnico-costruttiva sperimentale oltre che estetica, nonché sulle positive ricadute economiche locali dell’utilizzo di tale materiale l’amministrazione terrà un pubblico convegno ove interverranno i responsabili scientifici della ricerca, imprenditori locali, autorità pubbliche ed esponenti della classe politica regionale.

 

9. PARTECIPAZIONE-INFORMAZIONE-COMUNICAZIONE. CITTADINANZA ATTIVA.

 

Continuerà l’ impegno e la determinazione dell’Amministrazione per favorire forme di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa anche individuando modalità più efficaci di informazione e comunicazione.

L’indubbia rilevanza che oggi sempre più sta assumendo la stampa anche locale per indirizzare, focalizzare temi e problematiche di interesse pubblico e sociale fino a condizionarne i contenuti e lo stesso dibattito, oltre che segno positivo di responsabile partecipazione politica che occorre sempre promuovere e auspicare nella varietà e articolazione delle sue espressioni, impone altresì all’ente di doverosamente istituzionalizzare precisi ambiti ed occasioni di coinvolgimento attivo di gruppi di cittadini aggregati per diversi ambiti di interesse per un contatto diretto di esplicitazione di progetti e programmi. Pertanto si tenterà, pur consapevoli di un processo non certo di non facile realizzazione di incentivare consulte informali ed informali che collaborino con l’attività gli assessorati e con il Sindaco. A riguardo saranno auspicabilmente attivate oltre le forme di partecipazione previste e quelle che si riterranno prevedere nelle modifiche statutarie prossime: una Consulta delle attività produttive, una Consulta della Terza età ed un Consulta delle associazioni sportive, di promozione socio-culturali e di volontariato. Si cercherà, nelle forme e con modalità che si riterrà opportuno di istituire un microcosmo di Ufficio Stampa finalizzato ad un dialogo aperto e franco in forma pubblica. Si spera che la ricaduta sul territorio sarà un humus fertile per una partecipazione attiva della cittadinanza ed un avanzamento della coscienza sociale collettiva di cui il paese ha bisogno.

Si colloca in questo quadro problematico gli sforzi che l’amministrazione riterrà di spendere per mettere a disposizione servizi quali : il prelevamento on-line di modulistica, la compilazione interattiva di dichiarazioni o l’effettuazione di versamenti (si veda appalto servizi con Equitalia), possibilità di consentire all’utente del comune di prelevare on line certificati e il varo dell’Albo on-line.

Tale processo di modernizzazione del rapporto tra cittadini ed utenti e pertanto la potenziale costituzione di una rete civica quale mezzo di alfabetizzazione tecnologica ed di partecipazione, vero embrione per una città interattiva, per quanto a tutta prima avveniristica e certamente bisognosa di tempi non brevi, è già in luce nei programmi di collaborazione e adesione con cui l’amministrazione ha inteso aderire ai progetti Asmenet ed ora finalmente in fase di avvio sperimentale.

 

10. POLITICHE DEL PERSONALE E ORGANIZZAZIONE.

 

L’Amministrazione lo scorso anno ha assolto l’impegno di stabilizzazione tutti i LSU in servizio presso l’ente. garantendo all’’Ente la disposizione di quelle figure professionali necessarie all’assolvimento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. E’ un tempo un dovere morale che l’ente ha inteso assolvere nei confronti di persone che non potevano vivere più oltre un futuro economico e familiare incerto

Pur venendo incontro alle legittime aspettative di avanzamento professionale del personale dipendente, l’amministrazione ritiene di puntare nella contrattazione decentra tata a impostare la politica del personale ispirandosi ai principi e criteri di selezione meritocratica e a parametri obiettivi di produttività, anziché ad una indiscriminata e generalizzata estensione di benefici economici. Di tale intenzione saranno rinnovatamente interessati il direttore ed il nucleo di valutazione.

Riguardo al fabbisogno di personale l’amministrazione intende dar corso nei limiti di una accertata disponibilità di spesa al programma di assunzioni ( Ingegnere/architetto nell’area tecnica e vigili urbani) e progressioni verticali ( copertura posto cat D nell’area vigilanza) già previsti con delibera giuntale 33/09 cui si rimanda per ogni particolare specifica. Ogni scelta considerata prioritaria ed eventuali modifiche saranno fatte oggetto di apposita atto da discutere in sede di contrattazione sindacale.

In corrispondenza della necessità di monitoraggio del territorio e delle funzioni sempre più impegnative della polizia locale, l’amministrazione ha ritenuto reistituire l’Area di vigilanza cui sarà attribuita un’apposita posizione organizzativa per i conseguenti compiti e funzioni di responsabilità

Si è altresì ritenuto di rafforzare la speditezza dell’azione amministrativa politica generale istituendo un Ufficio Staff del Sindaco con personale di indiscussa e dimostrata esperienza. A tal proposito si rinvia alla delibera di giunta n. 36 /09.

A riprova dell’attenzione che l’amministrazione tributa all’attuale crisi occupazionale vi è da menzionare la partecipazione al bando regionale per l’utilizzo di soggetti disoccupati in attività socialmente utili da destinare a servizi scolastici, manutenzione verde pubblico e cimiteri, viabilità e acquedotto. La candidatura dell’ente ha sortito l’approvazione, grazie al punteggio attribuito secondo criteri del bando, la possibilità di utilizzare n. 3 soggetti a cui la Regione corrispondere un importo di € 500,00 mensili.. E’ in fase in itinere la procedura per la individuazione dei lavoratori da destinare nei diversi settori: un’iniziativa che riduce l’impatto delle condizioni di crisi in cui versano i soggetti disoccupati e potenzia la possibilità di dar ai cittadini migliori e più efficienti servizi in quei settori in cui si registra carenza d’organico e necessità di intervenire.

 

11. POLITICHE DI AGGIORNAMENTO NORMATIVO E REGOLAMENTARE.

 

 Si spera che quest’anno l’amministrazione possa impegnarsi più a fondo  in una sistematica opera di aggiornamento e integrazione di tutti gli strumenti normativi a partire dalla revisione e modifica dello Statuto per cui sarà istituita una apposita Commissione consultiva. Sarà adottato un nuovo regolamento per la concessione di contributi, il regolamento dei contratti, il regolamento per il servizio di trasporto scolastico, un regolamento per l’uso dell’acqua potabile ed un regolamento per gli incarichi legali, iil regolamento per l’affidamento in concessione a favore di soggetti privati di beni confiscati alla mafia.

 

12. POLITICHE DI CONTENIMENTO COSTI ED ESTERNALIZZAZIONE SERVIZI.

 

L’amministrazione si sta impegnando in uno sforzo di contenimento di costi e razionalizzazione dei servizi in cui il risparmio economico non vada a detrimento dei servizi resi. In tale prospettiva ha avviato una attenta politica di riduzione delle spese per telefonia fissa e mobile e illuminazione pubblica addivenendo a contratti in cui si è potuto accertare una indubbia convenienza.

L’avvenuta esternalizzazione dei servizi di gestione cimiteriali pulizia e manutenzione, a cooperative del luogo oltre che favorire una efficace assolvimento delle prestazioni ha contribuito al contempo e con notevoli risparmi di gestione per l’ente anche ad attenuare problemi occupazionali locali, il che testimonia la felice scelta programmatoria precedentemente assunta.

 

13. PROGRAMMA INCARICHI E CONSULENZE ESTERNE.

 

 La legge finanziaria 2008 introduce per i Comuni il necessario adempimento della previa adozione di un programma approvato dal Consiglio, ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lett. b del T.U.26700, per attribuzione di incarichi e consulenze esterne. Con precorsa delibera consiliare si è proceduto a regolamentare la materia (cfr CC. n.   /09).

 Anche quest’anno si presenta la necessità di individuare un tecnico specializzato in materia di valutazione indennità di esproprio in seguito ad una relazione di stima del Castello di Palizzi ritenuta obiettivamente eccessiva e insostenibile per le casse dell’Ente rispetto a quella presa come base effettuata dall’ UTE in sede di approvazione del progetto di acquisto e valorizzazione dello storico immobile.

 

14. LAVORI PUBBLICI. PIANI REGIONALI E PROGRAMMAZIONE LOCALE.

 

Su ciò si rimanda la Programma triennale delle Opere Pubbliche allegato al bilancio di previsione.

 

15. CONCLUSIONI.

 

Pensare una comunità locale in grado di favorire una buona qualità della vita, creando per quanto possibile le condizioni necessarie per un coerente sviluppo economico, sociale e culturale, senza ulteriormente gravare sui bilanci familiari, bensì sostenerli per quanto possibili con una significativa riduzione della pressione fiscale, sulla base di una coesione sociale dove il cittadino possa sentirsi coinvolto e sostenuto fino a incidere su condivisi comportamenti di cittadinanza attiva e responsabile, al contempo consapevole della doverosità di contribuire ai servizi secondo proporzione de equità nell’ambito di una politica del territorio che incentivi risorse endogene e ne salvaguardi l’ ambiente ecosostenibile, rappresenta in estrema sintesi l’impegno e l’auspicio programmatico che questa amministrazione ha inteso sin qui perseguire per la promozione di un benessere individuale e collettivo, le cui direttive e propositi attuativi sono ampiamente espresse nella presente relazione previsionale e programmatica.

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